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La scuola all'Istituto penale per i minorenni

TREVISO - Ieri, a palazzo Bomben, si è svolta una tavola rotonda sull'utilità e la pratica del recupero all'Istituto penale dei minorenni. Tante le persone presenti in sala, soprattutto giovani, e come relatori sono intervenuti il prof. Paolo Lucchi (dirigente scolastico al CTP 2 di Treviso), il prof. Roberto Franzin (docente di materie letterarie all'IPM), il prof. Renzo Trevisin (coordinatore delle attività scolastiche dell'IPM), il dr. Alfonso Paggiarino (direttore dell'IPM), l'Mauro Michielon (assessore al Comune di Treviso) e frate Gianfranco Agostino Gardin (Vescovo di Treviso). La serata è stata condotta da Domenico Basso (direttore di Antenna 3).



Il prof. Trevisin ha presentato le attività scolastiche, mentre il prof. Franzin ha proposto un video realizzato all'interno dell'IPM con i giovani detenuti. Il direttore Paggiarino, invece, ha colto l'occasione per sottolineare l'esigenza di avere una struttura adeguata alle esigenze rieducative; attualmente, infatti, ci sono grossi problemi relativi alla mancanza di spazi e le lezioni si svolgono anche nella sala mensa. Il vescovo Gardin ha precisato di non conoscere la realtà dell'IPM, mentre sa qualcosa sul carcere maggiore grazie al libro-intervista a don Pietro Zardo che ha avuto modo di leggere. Parole di speranza sul futuro dei minorenni ospitati presso l'IPM sono state, infine, pronunciate dal cappellano don Giorgio Saccon.

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