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Visualizzazione dei post da settembre, 2009
Oggi, tramite don Pietro Zardo, ho ricevuto il testo della prefazione che il dott. Massimo Francesco, direttore del carcere di Treviso, ha scritto per il libro "Condannati a vivere". A breve mi incontrerò con don Pietro per concordare gli ultimi dettagli e poi invierò il dattiloscritto in stampa.
Treviso - In mattinata sono stato al carcere di Treviso per un colloquio col direttore Francesco Massimo in merito al volume "Condannati a vivere" che sto per pubblicare. Era presente anche don Pietro Zardo.

CARCERI: BERNARDINI; DETENUTO MORTO A TREVISO, SOLITO COPIONE

giovedì 03 settembre 2009, 17:34 Un uomo di 55 anni, detenuto per scontare una pena di 30 giorni nel carcere di Treviso, è deceduto per infarto dopo essere stato rinchiuso in una cella di 15 metri quadrati assieme ad altre cinque persone. Lo denuncia Rita Bernardini, deputato radicale eletto nelle liste del Pd. Secondo la parlamentare, l'uomo, A.Z., condannato per aver provocato un incidente stradale senza sospensione della pena perché recidivo, nonostante fosse "gravemente malato di cirrosi epatica e, quindi, fortemente debilitato", non sarebbe stato "ricoverato in ospedale o comunque sottoposto a sorveglianza medica". Colto da malore dopo quattro giorni di detenzione sarebbe deceduto dopo un'agonia di mezz'ora "senza essere assistito dal personale medico". "Nulla di nuovo sotto il sole" è il commento di Bernardini. "Mentre l'ultimo pacchetto sicurezza approvato in Parlamento si appresta a peggiorare il degrado dei nostri i

E' giusto che l'aborto sia legale?

Ho conosciuto l'avv. Giovanni Formicola nei primi anni Novanta quando lo contattai per un'intervista sul reato dell'usura. Da allora è nata una solida amicizia, e ho potuto conoscere meglio Giovanni in occasione di numerosi incontri e conferenze culturali. In seguito - all'inizio del 1999 - ho lasciato Napoli per trasferirmi a Treviso, ma l'amicizia è rimasta intatta. Anzi, ho potuto contare su Giovanni in diverse occasioni come, ad esempio, quando ho pubblicato un volume sulla massoneria trevigiana e Giovanni, sempre disponibile, mi ha scritto e firmato la postfazione. Recentemente gli ho sottoposto l'intervista a don Pietro Zardo e mi ha scritto la riflessione che segue. ________________ Portici - Qualche tempo fa, una di quelle conversazioni da treno, che non si sa mai come cominciano e che proseguono più o meno oziose fino al termine del viaggio, fu per me singolarmente illuminante allorché una signora disse di essersi accorta che, per la figlia adolescente,