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Visualizzazione dei post da dicembre, 2010

Storie di minori detenuti

La mattina del 17 aprile 2010 varcai per la prima volta l'ingresso dell'“Istituto penale per i minorenni” ( 1 ) di Treviso: ad attendermi, nel suo ufficio, il direttore Alfonso Paggiarino, che da dietro alla sua scrivania, maneggiando un certo numero di lettere con tanto di timbri e firme, mi comunicò che i suoi superiori con sede a Venezia, così come quelli del Ministero di Grazia e Giustizia a Roma, avevano rilasciato tutte le autorizzazioni necessarie a consentirmi di intervistare – al fine di pubblicare un libro – sia i responsabili e gli operatori dell'Ipm, che i detenuti minori. Ma perché questo libro? Perché mi trovavo nell'ufficio del direttore dell'Ipm? Avevo conosciuto il dott. Paggiarino due mesi prima nella parrocchia di “San Giorgio martire” a Quinto di Treviso, in occasione della presentazione del libro “Condannati a vivere”, che avevo pubblicato insieme al cappellano del carcere maggiore don Pietro Zardo; nel corso del dibattito tra il pubblico e i r

DON PIETRO ZARDO A SAN FIOR

VENERDì 14 GENNAIO 2011, ALLE ORE 20.30, PRESSO I LOCALI DELLA SALA POLIFUNZIONALE DEL MUNICIPIO DI SAN FIOR IN PIAZZA MARCONI 2 AVRA' LUOGO UN INCONTRO PUBBLICO SULLA REALTà DEL CARCERE DI TREVISO. https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8zApmza5jZRgVCXQxqjiV2w7WOMMCZVFcmIERPl0E3a_os_IwNL_mS0RJWKY6VEkWIgSWdK1MT9BZQg67X2SkKfFiFaribSknNyotAE64nv8cTbXl0QTsBaVUouKLo-SRqZ9Fo88-epM/s1600/copertina+don+Zardo[1].jpg INTERVERRANNO IL SINDACO GASTONE MARTOREL, CARLO SILVANO (CO-AUTORE DEL LIBRO "CONDANNATI A VIVERE") E DON PIETRO ZARDO (CAPPELLANO DELLA CASA CIRCONDARIALE DI TREVISO). CONCLUDERA' DON CLAUDIO CARNIEL, PARROCO DI SAN FIOR. LA MANIFESTAZIONE E' STATA PROMOSSA DALL'ASSESSORATO ALLA CULTURA E ALLE POLITICHE GIOVANILI. INFO: TEL. 0438 76556
MASERADA - Circa cinquanta persone hanno partecipato all'incontro sul carcere di Treviso promosso dall'Amministrazione comunale e dalla Caritas interparrocchiale. La sindaco Floriana Casellato ha aperto i lavoro leggendo e commentando diversi passi del libro " Condannati a vivere ", soffermandosi su diversi punti con delle approfondite considerazioni. In particolare, la Casellato ha parlato del difficile ruolo che le amministrazioni locali sono chiamate a svolgere per sostenere quanti si lasciano il carcere alle spalle. La Casellato ha concluso il suo intervento citando don Franco Marton che nel libro parla del ruolo che i cristiani devono assumere di fronte alla realtà della detenzione. Dopo il mio intervento hanno preso la parola don Pietro Zardo e l' ispettore Mauro Scipioni , vicecomandante della polizia penitenziaria, quest'ultimo ha sostituito il direttore del carcere Francesco Massimo, impossibilitato a partecipare. Tra il pubblico, insieme all'