Una nuova riflessione che - per motivi di spazio - propongo solo in parte. A scriverla è Lorella Sanguanini impegnata, anche su Facebook , a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla reale situazione carceraria in Italia. La versione integrale di questa importante testimonianza sarà riportata nel libro-intervista a don Pietro Zardo. Un giorno ormai lontano - ma solo nel tempo -, agli inizi degli anni ’90, quando tentavo di ricostruire il rapporto con il mio compagno (nonché padre di mia figlia), la mia vita cambiò. Non ebbi quasi il tempo di scendere dall’auto al rientro a casa, che lo portarono via, ammanettandolo e spingendolo in auto, sotto i miei occhi, senza volermi dare alcuna spiegazione. In quel preciso istante il mio pensiero andò a mia figlia e ringraziai il caso, più unico che raro, che non fosse con me. Ricordo la corsa in caserma, le lacrime che mi scendevano parlando al telefono con l’avvocato; non volevano dirmi niente, non potevo parlargli, tanto meno vederlo. Dopo u...