Da don Paolo Magoga ricevo il commento che segue.
Ancora grazie per la bella serata di ieri. Una panoramica così chiara e apolitica sulla realtà del carcere non credo sia facile sentirla. Un grazie a te e a don Piero che sa unire dramma personale e della realtà del carcere con la delicata fede dell'uomo di Dio. Dalle sue parole, consapevoli degli abissi di miseria che si celano in alcune persone, si respira lo sguardo lungo e profondo di Dio. Nessun giudizio di condanna per nessuno e nessun pietismo.
[nella foto il parroco don Paolo Magoga tra il pubblico dopo il suo intervento introduttivo alla serata di presentazione del libro, svoltasi nel salone parrocchiale a Breda di Piave]
Mi auguro che quanti, io per primo, sono stati presenti all'incontro, sentano che lì, in quel luogo di condanna, vi sono persone da salvare e che ognuno si senta interpellato in prima persona. Ricco e a tutto tondo anche lo scambio che è seguito dopo gli interventi, segno di un ascolto tutt'altro che passivo. Abbiamo fatto un piccolo passo, ma ogni grande viaggio comincia così. Per noi è iniziato, non so dove ci porterà. A voi un augurio per il lavoro che state portando avanti.
Ciao, don Paolo
Ancora grazie per la bella serata di ieri. Una panoramica così chiara e apolitica sulla realtà del carcere non credo sia facile sentirla. Un grazie a te e a don Piero che sa unire dramma personale e della realtà del carcere con la delicata fede dell'uomo di Dio. Dalle sue parole, consapevoli degli abissi di miseria che si celano in alcune persone, si respira lo sguardo lungo e profondo di Dio. Nessun giudizio di condanna per nessuno e nessun pietismo.
[nella foto il parroco don Paolo Magoga tra il pubblico dopo il suo intervento introduttivo alla serata di presentazione del libro, svoltasi nel salone parrocchiale a Breda di Piave]
Mi auguro che quanti, io per primo, sono stati presenti all'incontro, sentano che lì, in quel luogo di condanna, vi sono persone da salvare e che ognuno si senta interpellato in prima persona. Ricco e a tutto tondo anche lo scambio che è seguito dopo gli interventi, segno di un ascolto tutt'altro che passivo. Abbiamo fatto un piccolo passo, ma ogni grande viaggio comincia così. Per noi è iniziato, non so dove ci porterà. A voi un augurio per il lavoro che state portando avanti.
Ciao, don Paolo
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