L'episodio avvenuto a Vieste, nel Foggiano, in cui un ragazzino di 12 anni è stato umiliato, schiaffeggiato e deriso da un gruppo di coetanei, lascia sgomenti e impone una riflessione profonda sulla condizione morale della nostra società. I protagonisti di questa aggressione, pur essendo giovanissimi, hanno dimostrato una crudeltà che non può essere ignorata. Il fatto che l'intera scena sia stata filmata e condivisa sui social, diventando virale, aggiunge un ulteriore strato di complessità a questo triste evento, sollevando questioni non solo di violenza fisica e psicologica, ma anche di esposizione mediatica e responsabilità digitale. Il fenomeno del bullismo di gruppo, come dimostra questo episodio, è un meccanismo sociale perverso in cui il singolo individuo, agendo all'interno di un branco, perde la propria individualità e, con essa, ogni parvenza di empatia. I ragazzi coinvolti, alcuni attivamente e altri come spettatori, sembrano aver smarrito ogni capacità di imm...
Un blog per parlare della realtà dell'Istituto penale dei minorenni e del carcere di Treviso, e per far conoscere i volumi "Condannati a vivere. La quotidianità dei detenuti del carcere di Treviso raccontata dal suo cappellano", di don Pietro Zardo", e "Liberi reclusi. Storie di minori detenuti" di Carlo Silvano.