Da padre Giorgio Saccon ho ricevuto la lettera che segue e che è stata inviata a due quotidiani di Treviso . Caro Direttore, in questi ultimi tempi sto cogliendo, da parte di molte persone, un particolare interesse per le problematiche che riguardano i ragazzi detenuti nell’Istituto penale per Minorenni di Treviso. E’ nata da poco, anche, un’Associazione di Volontari, chiamata “La Prima Pietra”, che si preoccupa di promuovere attività all’interno dell’IPM e nel territorio con l’obiettivo di sostenere e reinserire i ragazzi che, dopo un periodo di privazione della libertà personale, si accingono ad incontrare nuovamente la società alla quale hanno arrecato una ferita. Si stanno promuovendo, un po’ su tutto il territorio della provincia, degli incontri pubblici, per parlare della realtà della detenzione. Penso sia importante incontrarsi e confrontarsi su questa realtà perché spesso risulta poco utile – sia nei confronti delle vittime che degli autori dei reati – liquidare il problema del...
Un blog per parlare della realtà dell'Istituto penale dei minorenni e del carcere di Treviso, e per far conoscere i volumi "Condannati a vivere. La quotidianità dei detenuti del carcere di Treviso raccontata dal suo cappellano", di don Pietro Zardo", e "Liberi reclusi. Storie di minori detenuti" di Carlo Silvano.