Ho letto un articolo apparso su " Il Corriere della Sera " relativo alla morte di un giovane italiano in un carcere francese, e sono rimasto perplesso perché ci sono diversi e inquietanti interrogativi su questo decesso. Interrogativi a cui le autorità francesi non danno alcuna risposta. Invito a leggere l'articolo di cui indico il link, e se fosse vero - così come ipotizza la mamma del giovane italiano - che la morte di questo detenuto è avvennuta dopo una violenza, allora penso che come italiani dobbiamo farci "sentire". E un modo per chiedere verità e giustizia su questa morte può essere quello di boicottare i prodotti francesi e di evitare di andare in Francia a trascorrere le vacanze. La Francia si gloria di essere il Paese della Libertà, della Fratellanza e dell'Uguaglianza, ma sarà verò? http://www.corriere.it/cronache/10_agosto_31/franceschi-madre-mio-figlio-picchiato_9d59ac02-b4f1-11df-8e04-00144f02aabe.shtml
Un blog per parlare della realtà dell'Istituto penale dei minorenni e del carcere di Treviso, e per far conoscere i volumi "Condannati a vivere. La quotidianità dei detenuti del carcere di Treviso raccontata dal suo cappellano", di don Pietro Zardo", e "Liberi reclusi. Storie di minori detenuti" di Carlo Silvano.